Il canto gregoriano – canto liturgico eseguito durante la S.Messa e nella Liturgia delle Ore – è caratterizzato fondamentalmente da tre stili:
1- sillabico = note singole su ogni sillaba (salmi,inni,antifone,sequenze);
2- fiorito = maggior parte delle sillabe con piccoli gruppi di note (introito,comunione);
3- melismatico = melodie con vocalizzi estesi e complessi, riservati a solisti (responsori del graduale,tratto,offertorio).
Il canto dei salmi
I salmi sono testi composti da versetti suddivisi in due metà (emistichi). Il versetto è cantato con la formula seguente:
I° emistichio = intonazione-corda di recita–cadenza mediana; II° emistichio = corda di recita-cadenza finale.
Nel caso di versetti più estesi, il I° emistichio prevede una cadenza semplice(flexa) o flessione della voce sull’ultima sillaba.
Normalmente la modalità di esecuzione è antifonata: il salmo è preceduto e seguito dall’antifona e due cori si alternano nel canto dei versetti.
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