Il punto sulla Caritas Parrocchiale

Questi ultimi tre anni, causa pandemia Covid , guerra in Ucraina e crisi energetica conseguente, hanno portato nella società un malessere diffuso e difficoltà economiche per tante famiglie, ne abbiamo avuto purtroppo una ricca testimonianza attraverso i mass media.
Anche la CARITAS della nostra Parrocchia, che da tanti anni fornisce a chi ne ha bisogno un contributo in GENERI ALIMENTARI (regolare anche se mensile,discretamente vario e ricco), ha visto crescere progressivamente il numero delle famiglie che chiedono questo sostegno.
Infatti, se nel 2019 i nuclei familiari a cui la Caritas parrocchiale distribuiva i pacchi alimentari erano 25-30 , attualmente sono assistiti 45-50 nuclei familiari in modo più o meno continuativo, con una folta presenza di famiglie con bambini, alle quali si cerca di offrire prodotti specifici e comunque pacchi più consistenti; nell’ultimo anno si sono aggiunti alcuni nuclei ( due madri con figli) profughi dall’Ucraina.
I prodotti alimentari che costituiscono il pacco mensile sono quelli “basilari” per il sostentamento: pasta, riso, latte, farina, zucchero, olio, pelati e salsa, biscotti, legumi, tonno, frutta in scatola, caffè, confettura … più altri prodotti diversi forniti saltuariamente.
E’ bene sapere che il 60% degli alimenti viene consegnato alla Parrocchia dal BANCO ALIMENTARE Provinciale, l’Ente che gestisce sul territorio quanto viene donato dai Fondi Europei , dalla Colletta Alimentare Nazionale organizzata tutti gli anni a Novembre, dalle Industrie Alimentari.
Ma il 40% è frutto delle donazioni dei nostri Parrocchiani, che da anni dimostrano, in tanti, una grande e costante generosità , che permette di sopperire tante volte alle mancanze del “carico” dal Banco e poter offrire sempre alle famiglie richiedenti un “pacco” adeguato. Così come sempre generoso è stato l’apporto dei parrocchiani all’Albero della Bontà allestito tradizionalmente nel periodo natalizio.
Hanno dato un contributo in questi anni anche i bambini della Parrocchia: con le loro Catechiste hanno concretizzato l’attenzione cristiana verso gli altri (non solo in occasione del Natale), offrendo un dono personale per la Caritas.
E’ doveroso un altro pensiero: il servizio di distribuzione della Caritas è reso possibile anche dall’impegno di un gruppo di persone che , con mansioni diverse, gestiscono le varie fasi: il carico a Novi dei prodotti, la sistemazione degli stessi nel magazzino e l’inventario periodico, la registrazione (da quest’anno on-line) delle operazioni di carico-scarico, la preparazione delle borse da distribuire, l’operazione vera e propria di consegna e di incontro con i richiedenti, la gestione degli aspetti burocratici (registro dei dati delle famiglie coinvolte). E’ un gruppo che nel corso degli anni (che sono già tanti) si è rinnovato, con nuovi ingressi che hanno sostituito chi per varie ragioni nel tempo ha dovuto lasciare; e questo a prova del fatto che il volontariato è sempre vivo.
Insomma, quello che rende efficace la Caritas di Arquata è una buona sinergia all‘interno della comunità parrocchiale, tra il Parroco Don Lino che ne è attento Presidente e responsabile, i volontari che donano il loro tempo , le tante persone che ne sostengono finanziariamente l’azione.
M.A.

Gruppo attuale dei collaboratori Caritas: Anna Barbieri , Maria Braghiroli, Marisa Arrighetti , Marzia Marchese, Paola Bottino Raddavero , Pinuccia Delmoro , Roberta Scotto , Rosi Linimento, Silvana Dallegri , Stefania Bottaro , Teresa Tacchella, Tillina Suleiman.

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